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Lui & Lei

Dayli ospital vol 1


di Membro VIP di Annunci69.it Tonysampai
18.04.2025    |    11    |    0 6.0
"Quest’estate io e il mio ragazzo ci svegliavamo con l’idea di andare a fare una scampagnata con la bicicletta lungo una stradina sterrata che si trova vicino a..."
Quest’estate io e il mio ragazzo ci svegliavamo con l’idea di andare a fare una scampagnata con la bicicletta lungo una stradina sterrata che si trova vicino a casa nostra…ci vestimmo abbastanza leggeri dal momento che era molto caldo ma con quell’arietta fresca che ti dona un po’ di solievo dall’afa asfissiante di agosto…lui canotta nera, aderente ai suoi muscoli, e pantaloni corti, rigorosamente senza slip in modo da far respirare il suo bel membro che io adoro…io canotta bianca dalla quale si intravedono i capezzoli e pantaloncini (short) aderenti con un perizoma che, da lì a poco, mi resi conto che strusciava ad ogni pedalata sul mio clitoride…partimmo tutti carichi e felici verso la nostra destinazione, la stradina è un classico da fare in bici tra curve, e qualche buca da schivare, ci si diverte molto a percorrerla sprditi..dopo circa una ventina di chilometri decidemmo di fermarci sul prato che costeggia la strada e che con il passare del tempo le varie persone hanno adibito a zona ristoro…ci fermiamo e riposiamo un po’ le gambe stanche facendo un piccolo spuntino leggero, iniziamo a farci un po’ di coccole, come di consueto tra amanti, solo qualche bacetto e abbraccio, ad un certo punto lui mi abbraccia e stringendomi forti le natiche mi solleva verso di lui e mi bacia appassionatamente con la lingua, non so se fosse x via del fatto che sollevandomi e allargandomi il culo si aprí anche la mia vagina oppure per via del perizoma che fino a quel punto ha strusciato sul mio clitoride, stá di fatto che mi eccitai moltissimo e i miei capezzoli duri lo mostravano bene oltre al fatto che tra le gambe ero ormai fradicia,sia x sudore che per eccitazione…lo abbracciai attorno sl collo e mi gustai quel bacio con la lingua che sentivo fare effetto anche al suo amico in mezzo alle gambe, il suo divenire duro lo sentivo benissimo perché premeva contro la mia bassa pancia e potevo sentirlo pulsare di voglia…inizia sd accarezzargli le braccia per poi toccare il suo bel pacco da sopra i pantaloni che ormai faticavano a tenerlo nascosto, i miei seni erano turgidi, la mia figa bagnata, così decisi di inginocchiarmi per poter gustare quel duo bel membro duro che aspettava solo la mia bocca avida di nettare…ma proprio nel momento in cui le mie ginocchia toccarono terra e le mie mani stavano per estrarre il suo bel cazzo, sentimmo arrivare un gruppo di persone, erano circa una decina di etá varia che spaziava dai 10 ai 50 anni che, come noi, decisero di fermarsi a riposare…subito ci ricomponemmo e decidemmo di posticipare le nostre voglie a quando saremo tornati a casa…a quel punto prendiamo le bici e ripartiamo, arriviamo verso la fine della stradina che si conclude con una discesa abbastanza ripida e pericolosa x via delle varie buche e sassi sparsi…lui mi sta vicino x paura che io cada e mi faccia male, ad un tratto vedo la sua bici partire di lato, si era staccato un sasso proprio nel momento in cui passavamo, facendo cadere rovinosamente il mio ragazzo che istintivamente allunga un braccio per evitare di cadere di testa…sbatte forte il gomito ed il polso, talmente forte che non riesce più a muoverli…io impaurita lo aiuto subito a rialzarsi e usciamo dalla stradina, chiamo subito l’ambulanza per paura che abbia battuto anche la testa… fortunatamente arriva nel giro di pochi minuti, gli infermieri dopo essersi assicurati che stesse bene ci fecero salire in ambulanza per andare all’ospedale a fare i raggi… vidi l’infermiere più volte fissarmi e subito non capivo il perché, ma appena mi gusrdai la canotta capii, il sudore aveva ormai trasformato la mia canotta bianca in una canotta trasparente…non ci feci caso e non m’interessava anche se mi guardavo le tette…arrivati all’ospedale gli fecero subito i raggi x accertarsi che non ci fossero fratture, l’infermiere, che mi vide molto scossa dall’accaduto, decise di rimanere un po’ con me x cercare di calmarmi, anche se credo che fosse perché voleva godersi lo spettacolo del mio seno in bella vista, che anche se cercavo di coprire, si vedeva tramite la canottiera bianca..,
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